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Meteorite Chelyabinsk – Russia - MECE19

Meteorite Chelyabinsk – Russia - MECE19

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Tipo: meteorite pietroso/condrite
Località: Čeljabinsk, Russia
Peso: 0,9 g
Dimensioni: 1,2 x 0,8 x 0,6 cm
Trattamento superficiale: nessuno – grezzo

Il meteorite di Chelyabinsk appartiene alla classe dei meteoriti "condritici", nel senso che contiene condruli: piccole sfere o formazioni rotonde trovate nei meteoriti che sono alcune delle più antiche formazioni conosciute nel sistema solare. Queste formazioni variano tipicamente in dimensioni da pochi micrometri a pochi millimetri e sono costituite principalmente da silicati come olivina e pirosseni. La formazione dei condruli è associata ad un rapido riscaldamento seguito da un rapido raffreddamento.
Questo meteorite roccioso è entrato nell'atmosfera terrestre il 15 febbraio 2013 ed è successivamente esploso ad un'altitudine di circa 30 km sopra la Terra. Aveva una dimensione stimata di 20 metri e un peso di circa 13.000 tonnellate. Entrando nell'atmosfera terrestre ad una velocità di circa 19 chilometri al secondo, esplose sulla città con un'energia paragonabile a quella di diverse dozzine di bombe atomiche. La maggior parte dell'energia dell'esplosione è stata assorbita dall'atmosfera, creando un'enorme onda d'urto. I frammenti hanno colpito la regione russa di Chelyabinsk. Il frammento più grande trovato pesa oltre 570 kg e in totale sono stati trovati oltre 1000 kg di questo meteorite. Questa è l’unica collisione documentata di un corpo estraneo con la Terra finora in questo secolo.
Il meteorite di Chelyabinsk proveniva probabilmente dalla fascia degli asteroidi tra Marte e Giove. Era un frammento di un asteroide che aveva subito diverse collisioni e metamorfosi. In diversi campioni del meteorite sono state trovate vene di materiale nero che aveva subito una metamorfosi ad alta pressione e parzialmente sciolto in una precedente collisione. Le condrule nel meteorite mostravano segni di metamorfosi, suggerendo che l'asteroide originale si trovava diversi chilometri sotto la superficie di un asteroide condrite di tipo LL più grande. Probabilmente il meteorite è entrato in risonanza con Giove, un meccanismo comune per l’espulsione di materiale dalla fascia degli asteroidi, e successivamente è entrato in un percorso orbitale che gli ha permesso di scontrarsi con la Terra.
La fascia principale degli asteroidi
La fascia di asteroidi tra Marte e Giove è la regione del sistema solare che si trova approssimativamente tra le orbite dei pianeti Marte e Giove. Questa cintura ospita un gran numero di asteroidi che orbitano attorno al Sole. Le caratteristiche principali di questa cintura includono:
Popolazione di asteroidi: la fascia degli asteroidi contiene milioni di asteroidi di varie dimensioni, che vanno dalle rocce più piccole ai corpi più grandi. Il più grande asteroide conosciuto in questa fascia è Cerere, anch'esso classificato come pianeta nano.
Origine ed evoluzione: gli asteroidi in questa fascia sono resti del processo di accrescimento iniziale che portò alla formazione dei pianeti agli albori del Sistema Solare. Non riuscirono a diventare parte dei pianeti più grandi, in parte a causa dell'attrazione gravitazionale di Giove, che impedì loro di fondersi ulteriormente.
Tipi e composizione: gli asteroidi in questa fascia variano in dimensioni, composizione chimica e proprietà spettrali. Ad esempio, alcuni asteroidi sono composti da rocce e metalli, mentre altri possono contenere acqua e composti organici.
Esplorazione e ricerca: gli scienziati studiano gli asteroidi nella cintura attraverso osservazioni e spedizioni da terra e dallo spazio. Queste spedizioni includono la missione Dawn su Cerere e varie missioni sugli asteroidi della NASA.

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